Aprire le porte della conoscenza e dell’inclusione. Questo è l’obiettivo che guida da sempre il lavoro svolto dagli educatori all’interno di Casa “Sebastiano”. L’importanza del coinvolgimento della comunità nelle attività è fondamentale per sensibilizzare grandi e piccini sulle difficoltà dei ragazzi ospiti della struttura, così come sulle loro qualità uniche. Questo coinvolgimento reciproco permette di costruire una rete di comprensione e sostegno che va oltre le mura della Casa. Ed è proprio da questo desiderio di condivisione che è nato il progetto con le scuole dell’infanzia, un’iniziativa volta a creare legami significativi e promuovere la consapevolezza della diversità.

Questo progetto riveste un’importanza particolare per i ragazzi di Casa “Sebastiano”, in quanto permette loro di perseguire obiettivi strettamente collegati al benessere personale, in linea con il Modello della Qualità della Vita, che rappresenta un pilastro fondamentale della mission del nostro centro. Questo modello identifica otto domini principali che contribuiscono al benessere complessivo di un individuo.

Attraverso le attività di interazione e collaborazione con i bambini delle scuole, i nostri ragazzi hanno l’opportunità di rafforzare due aree chiave: le relazioni interpersonali e l’inclusione sociale. Queste esperienze di condivisione e reciproca comprensione favoriscono la crescita personale dei nostri ragazzi, promuovendo un senso di appartenenza alla comunità e una maggiore consapevolezza del proprio valore come individui unici e speciali.

Un ponte con i più giovani membri della nostra comunità

Il progetto di inclusione con le scuole dell’infanzia del territorio nasce da un’idea degli educatori di Casa “Sebastiano” e dalla volontà di alcune insegnanti della Scuola dell’Infanzia di Coredo di sensibilizzare i bambini e, indirettamente, le loro famiglie sul tema della diversità e dell’inclusione. L’iniziativa ha riscosso subito un grande successo, tanto che presto si sono aggiunte anche le scuole dell’infanzia di Smarano e Vervò. Ogni attività è stata attentamente pianificata per rispondere alle esigenze di bambini e ragazzi, creando un ambiente inclusivo e accogliente. Questo percorso educativo è ricco di esperienze significative, mirate a far comprendere e apprezzare la diversità fin dalla tenera età, promuovendo così una cultura di inclusione e rispetto reciproco.

Attività del progetto: tre giornate di incontri e scoperte

Il progetto ha previsto tre incontri strutturati sulla base delle rispettive esigenze, sempre partendo con una prima giornata insieme organizzata a Casa “Sebastiano”.

Alla scoperta di Casa “Sebastiano”

Tutti i bambini delle 3 scuole hanno varcato le porte di Casa “Sebastiano”, accolti con calore e familiarità. Insieme ai nostri ragazzi, hanno esplorato gli spazi, imparando a conoscersi e a giocare insieme. La stanza multisensoriale, con le sue luci e i suoi suoni, si è trasformata in un palcoscenico di stupore e gioia. Durante questa prima giornata, i bambini, accompagnati dalle loro insegnanti, hanno avuto l’opportunità di visitare la struttura e conoscere i ragazzi che vi abitano. Dopo la visita, sono stati organizzati giochi in palestra, attività interattive nella stanza multisensoriale e la lettura di storie con Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA). Questi momenti di condivisione sono stati arricchiti da una merenda con biscotti preparati dai ragazzi di Casa “Sebastiano” nel laboratorio di cucina, seguita da canti insieme.

Davide che mostra ai bambini quale attività si possono fare in stanza multisensoriale, imparare divertendosi.

Alessandro che si prende a cuore la piccola G, accompagnandola alla scoperta della nostra struttura.

Creazione degli “Hotel degli Insetti”

Per le due scuole di Vervò e Smarano, durante il secondo incontro, i bambini si sono recati nei boschi della Predaia per raccogliere materiali naturali come rami, foglie e cortecce. Questi materiali sono stati inseriti nelle strutture di legno preparate dai ragazzi di Casa “Sebastiano”, collaborando così tutti insieme nella costruzione degli “Hotel degli Insetti”, con il supporto e la supervisione del Corpo Forestale di Coredo. Questa attività all’aperto ha permesso ai bambini di imparare l’importanza del rispetto per l’ambiente e della collaborazione.

Inaugurazione degli “Hotel degli Insetti”

Il terzo incontro è stato dedicato all’inaugurazione degli “Hotel degli Insetti”, con il coinvolgimento delle famiglie. Durante questo evento speciale, i bambini hanno mostrato ai loro genitori il lavoro svolto e hanno condiviso l’importanza del progetto. Uno degli “Hotel degli Insetti” verrà collocato presso l’Azienda Agricola Predaia, partner di Casa “Sebastiano”, contribuendo così alla diffusione del messaggio di inclusione e sostenibilità del progetto.

Alla scoperta della scuola dell’infanzia

Per una delle scuole, il secondo incontro si è svolto a scuola, dove sono state organizzate attività di lettura di libri incentrati sulla diversità e l’inclusione. Attraverso storie avvincenti e illustrazioni coinvolgenti, i bambini hanno potuto riflettere sull’importanza di accogliere le differenze e di valorizzare ogni individuo per le sue unicità. Questo incontro è stato un momento per consolidare i legami creati durante la prima visita e per continuare a costruire un dialogo aperto e rispettoso sulla diversità. Per questa scuola il terzo incontro ha visto la creazione degli “Hotel degli Insetti” con le stesse modalità descritte sopra.

Gabriele, presso la scuola dell’infanzia di Vervò, che intrattiene alcuni piccoli amici.

Marco che esplora la scuola dell’infanzia accompagnato da una piccola guida.

Un invito alle scuole

Invitiamo tutte le scuole del territorio, di ogni grado di istruzione, a prendere parte a progetti simili. Insieme, possiamo costruire una società più inclusiva e sensibile alle diversità, dove la conoscenza reciproca diventa il pilastro di una crescita condivisa.

Contattateci per scoprire come possiamo creare insieme nuovi progetti educativi e inclusivi!