Le metodologie riabilitative e abilitative
La Cooperativa Autismo Trentino persegue finalità riabilitative in soggetti con autismo mediante specifici e collaudati percorsi riabilitativi e abilitativi, grazie a figure specializzate. Adotta strategie mirate per la riabilitazione alla comunicazione attraverso l’utilizzo della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), al potenziamento delle abilità sociali, personali e funzionali, con relativi interventi sulla stabilizzazione del comportamento adattivo. Gli interventi sono orientati prevalentemente all’esterno in quanto si mira alla massima inclusione del soggetto nella comunità di appartenenza.
La Stanza Multisensoriale Interattiva
La Stanza Multisensoriale Interattiva è uno strumento terapeutico che, attraverso la creazione di una realtà virtuale e giochi didattici personalizzabili, stimola l’attività cognitiva e fisica agendo positivamente su alcune aree cognitive quali il problem solving, l’interazione sociale, la comunicazione, la creatività e l’immaginazione. La Stanza Multisensoriale presente a Casa “Sebastiano”, prima in Italia, viene utilizzata in un programma educativo e riabilitativo multidisciplinare consentendo un miglioramento significativo delle dimensioni del soggetto e della sua qualità di vita.
Ricercatori dell’Università di Trento hanno condotto una ricerca sullo sviluppo delle funzioni cognitive derivanti dall’utilizzo della Stanza Multisensoriale Interattiva. Puoi leggere l’articolo scientifico qui.
La realizzazione della Stanza Multisensoriale Interattiva è stata possibile grazie alle donazioni di Rotary Foundation International, Rotary Distretto 2060, Rotary Club Trentino Nord, Rotary Club Valsugana, Rotary Club Mainburg-Hallertau, Rotary Club Landshut-Trausnitz, Rotary Club Rovereto, Rotary Club Trento.
La Stanza Multisensoriale Interattiva
La Stanza Multisensoriale Interattiva è uno strumento terapeutico che, attraverso la creazione di una realtà virtuale e giochi didattici personalizzabili, stimola l’attività cognitiva e fisica agendo positivamente su alcune aree cognitive quali il problem solving, l’interazione sociale, la comunicazione, la creatività e l’immaginazione. La Stanza Multisensoriale presente a Casa “Sebastiano”, prima in Italia, viene utilizzata in un programma educativo e riabilitativo multidisciplinare consentendo un miglioramento significativo delle dimensioni del soggetto e della sua qualità di vita.
Ricercatori dell’Università di Trento hanno condotto una ricerca sullo sviluppo delle funzioni cognitive derivanti dall’utilizzo della Stanza Multisensoriale Interattiva. Puoi leggere l’articolo scientifico qui.
La realizzazione della Stanza Multisensoriale Interattiva è stata possibile grazie alle donazioni di Rotary Foundation International, Rotary Distretto 2060, Rotary Club Trentino Nord, Rotary Club Valsugana, Rotary Club Mainburg-Hallertau, Rotary Club Landshut-Trausnitz, Rotary Club Rovereto, Rotary Club Trento.
Letto Zerobody
Dotato di un dispositivo a galleggiamento termico, il Letto Zerobody è provvisto di un sofisticato impianto cromatico e audio che permette all’utente di scegliere dei programmi senso percettivi corrispondenti al suo personale benessere e piacere. L’effetto complessivo promuove un abbassamento degli stati di agitazione psicomotoria, migliora la propriocezione corporea, favorisce il rilassamento muscolare e restituisce una sensazione globale di intenso benessere.
Il Letto Zerobody è stato donato da Starpool, un’azienda trentina specializzata nella tradizione del benessere.
Letto Zerobody
Dotato di un dispositivo a galleggiamento termico, il Letto Zerobody è provvisto di un sofisticato impianto cromatico e audio che permette all’utente di scegliere dei programmi senso percettivi corrispondenti al suo personale benessere e piacere. L’effetto complessivo promuove un abbassamento degli stati di agitazione psicomotoria, migliora la propriocezione corporea, favorisce il rilassamento muscolare e restituisce una sensazione globale di intenso benessere.
Il Letto Zerobody è stato donato da Starpool, un’azienda trentina specializzata nella tradizione del benessere.
Il Giardino Terapeutico
Il Giardino Terapeutico è un’attrezzatura appositamente studiata dalla scuola di Design del Politecnico di Milano per favorire lo sviluppo di competenze motorie, programmare movimenti finalizzati al mantenimento dell’equilibrio e della postura ed esercitarsi nella riproduzione di complesse coreografie motorie, avvalendosi del circuito del divertimento e del piacere come collante per un apprendimento efficace. L’utilizzo del Giardino Terapeutico è inserito all’interno dei percorsi individualizzati per ogni utente.
Il progetto di realizzazione del Giardino Terapeutico è stato finanziato dalla Croce Rossa Italiana.
Il Giardino Terapeutico
Il Giardino Terapeutico è un’attrezzatura appositamente studiata dalla scuola di Design del Politecnico di Milano per favorire lo sviluppo di competenze motorie, programmare movimenti finalizzati al mantenimento dell’equilibrio e della postura ed esercitarsi nella riproduzione di complesse coreografie motorie, avvalendosi del circuito del divertimento e del piacere come collante per un apprendimento efficace. L’utilizzo del Giardino Terapeutico è inserito all’interno dei percorsi individualizzati per ogni utente.
Il progetto di realizzazione del Giardino Terapeutico è stato finanziato dalla Croce Rossa Italiana.
Laboratori abilitativi e Atelier d’arte
Le attività, organizzate mediante struttura laboratoriale per favorire la cooperazione, riguardano l’arte, la cucina, la manutenzione della Casa, l’artigianato, l’attività motoria interna ed esterna, la gestione dell’orto in vasca e il giardinaggio. Altri laboratori si riferiscono alla crescita delle abilità funzionali e cognitive della vita quotidiana, all’estensione del linguaggio cognitivo e relazionale, all’apprendimento di abilità sociali per la gestione delle emozioni, alla rimodulazione dei disturbi sensoriali e all’apprendimento di comportamenti sessuali adeguati.
Forte la collaborazione con Anffas Trentino Onlus mediante l’Atelier di arte Articà (TN) che permette agli utenti di Casa “Sebastiano” di imparare tecniche pittoriche e artistiche in uno specifico Atelier, preparare mostre espositive, partecipare a eventi, applicare sul campo le modalità sociali acquisite nel laboratorio di Social Skill.
Laboratori abilitativi e Atelier d’arte
Le attività, organizzate mediante struttura laboratoriale per favorire la cooperazione, riguardano l’arte, la cucina, la manutenzione della Casa, l’artigianato, l’attività motoria interna ed esterna, la gestione dell’orto in vasca e il giardinaggio. Altri laboratori si riferiscono alla crescita delle abilità funzionali e cognitive della vita quotidiana, all’estensione del linguaggio cognitivo e relazionale, all’apprendimento di abilità sociali per la gestione delle emozioni, alla rimodulazione dei disturbi sensoriali e all’apprendimento di comportamenti sessuali adeguati.
Forte la collaborazione con Anffas Trentino Onlus mediante l’Atelier di arte Articà (TN) che permette agli utenti di Casa “Sebastiano” di imparare tecniche pittoriche e artistiche in uno specifico Atelier, preparare mostre espositive, partecipare a eventi, applicare sul campo le modalità sociali acquisite nel laboratorio di Social Skill.
Le collaborazioni
con il territorio
con il territorio
La Cooperativa ha promosso un’intensa collaborazione con alcune realtà produttive locali e con la Fondazione Trentina per l’Autismo, elaborando dei progetti finalizzati all’acquisizione di comportamenti sociali complessi, all’esercizio della memoria di lavoro, all’interpretazione di un ruolo lavorativo e di utilità sociale favorendo l’autostima, oltre ad accrescere il bagaglio di competenze pratiche e manuali.
Alcune delle collaborazioni più significative con le realtà del territorio: il Birrificio artigianale 5+ di Mattarello; il laboratorio di serigrafia Artexan di Mollaro; l’azienda Agricola Predaia di Coredo mediante il progetto Impronta Vegetale; l’interessante progetto di inclusione sociale, Gradini Blu, definito con il Comune di Coredo, l’Agenzia per il Turismo e i negozi della zona di Predaia.
Le collaborazioni
con il territorio
con il territorio
La Cooperativa ha promosso un’intensa collaborazione con alcune realtà produttive locali e con la Fondazione Trentina per l’Autismo, elaborando dei progetti finalizzati all’acquisizione di comportamenti sociali complessi, all’esercizio della memoria di lavoro, all’interpretazione di un ruolo lavorativo e di utilità sociale favorendo l’autostima, oltre ad accrescere il bagaglio di competenze pratiche e manuali.
Alcune delle collaborazioni più significative con le realtà del territorio: il Birrificio artigianale 5+ di Mattarello; il laboratorio di serigrafia Artexan di Mollaro; l’azienda Agricola Predaia di Coredo mediante il progetto Impronta Vegetale; l’interessante progetto di inclusione sociale, Gradini Blu, definito con il Comune di Coredo, l’Agenzia per il Turismo e i negozi della zona di Predaia.
La Comunicazione Aumentativa Alternativa
La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) è una metodologia comunicativa strutturata grazie a specifici supporti visivi, cartacei e tecnologici individualizzati, utilizzati per sviluppare strategie complementari e aumentative di tipo linguistico ed espressivo. L’uso della CAA ha lo scopo di favorire il linguaggio produttivo in soggetti compromessi mediante la creazione di diari di esperienze, creare raccolte di icone e/o immagini per anticipare e descrivere situazioni e stati emozionali, definire storie sociali, migliorare il rapporto con gli altri e i pari.
La Comunicazione Aumentativa Alternativa
La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) è una metodologia comunicativa strutturata grazie a specifici supporti visivi, cartacei e tecnologici individualizzati, utilizzati per sviluppare strategie complementari e aumentative di tipo linguistico ed espressivo. L’uso della CAA ha lo scopo di favorire il linguaggio produttivo in soggetti compromessi mediante la creazione di diari di esperienze, creare raccolte di icone e/o immagini per anticipare e descrivere situazioni e stati emozionali, definire storie sociali, migliorare il rapporto con gli altri e i pari.