La Giornata Mondiale per l’Autismo è una ricorrenza che si celebra ogni anno il 2 aprile con lo scopo di diffondere la consapevolezza sull’autismo, sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere l’inclusione delle persone con autismo nella società. Istituita dalle Nazioni Unite nel 2007, vede organizzate ogni anno diverse iniziative e attività in tutto il mondo.

Quest’anno come Cooperativa Autismo Trentino abbiamo deciso di dimostrare la tematica dell’autismo nel mondo con un’opera originale UNI_VERSA, che presenteremo in Piazza Fiera a Trento il 2 aprile. Abbiamo concordato il progetto insieme ad altri 4 enti specializzati e accreditati per la gestione di persone con disturbo dello spettro autistico della Provincia di Trento:

Vi raccontiamo ora il progetto: dai laboratori all’installazione dell’opera.

Per la giornata mondiale per l’autismo approfondiamo l’affermazione di sé

Per il 2 aprile di quest’anno abbiamo deciso di approfondire il concetto di affermazione di sé come principio umanitario e civile delle persone con autismo, che avviene prima dell’inclusione in un contesto sociale, politico o familiare. Per rappresentare questo principio, abbiamo scelto di lavorare in forma laboratoriale con i ragazzi di Casa “Sebastiano” sull’identità maschile e femminile, utilizzando oggetti comuni della vita quotidiana come elementi caratteristici delle diversità. Infatti, lo stesso oggetto può trovarsi su un uomo o una donna a seconda della sua forma, del modello o del design: ad esempio, un anello in base alle sue caratteristiche o un cappello per il suo aspetto. Sono stati proprio i nostri ospiti a definirsi e caratterizzarsi tramite l’attribuzione di questi oggetti nelle due sfere, maschile e femminile.

Anche se gli oggetti della vita quotidiana stanno diventando sempre più universali e neutrali e le distinzioni di appartenenza sempre più rare (ad esempio, un rasoio può essere utilizzato da entrambi i generi con la stessa identica funzione); i nostri ragazzi hanno scelto di rappresentarsi in modo distintivo come maschi e femmine, creando due figure astratte ma comprensibili per favorire la loro affermazione.

UNI_VERSA: universi di cura verso gli uni

UNI_VERSA è un’opera unica, simbolo degli universi di cura per le persone con autismo, che vuole occupare uno spazio e un ruolo sociale e civile all’interno della comunità trentina. È stata pensata per contrastare l’idea negativa di pensarsi divisi o frammentatati rispetto all’unicità della persona con autismo: il dramma di percepirsi gli UNI dentro gli ALTRI e vice VERSA.

L’opera consiste in un totem di tele sorrette da una struttura di legno che rappresenta il processo di sviluppo della crescita psicologica delle persone con autismo. Sono presenti due profili distinti che si differenziano durante il percorso evolutivo, rappresentati da temi specifici sviluppati nei diversi laboratori di ogni organizzazione partecipante. L’opera di Albero Blu è stata creata con i bambini dai 2 ai 5 anni, quella di AGSAT con quelli dai 8 ai 14 anni, quella di ANFFAS con ragazzi dai 14 ai 18 anni e quella di Casa “Sebastiano” con giovani adulti. In questi laboratori, insieme agli educatori e ai riabilitatori, è stato affrontato il delicato tema dell’identità maschile e femminile utilizzando oggetti e materiali per scolpire un’idea di identità sempre più autorevole, mantenendo la propria originalità artistica.

L’installazione dell’opera UNI_VERSA sarà accompagnata dall’interpretazione del monologo “POCO” scritto dal poeta Guido Oldani, fondatore del Realismo Terminale e del successivo Movimento, a cura di Gilberto Colla (voce) e Fabrizio Carriero (suoni).

2 aprile in Piazza Fiera: il programma

L’opera UNI_VERSA verrà installata in Piazza Fiera a Trento domenica 2 aprile, a partire dalle 10:30.

Di seguito il programma della giornata:

10.30
Installazione dell’opera UNI_VERSA in Piazza Fiera

11.00
Saluto delle Autorità

11.15
Illustrazione dell’opera: parlano i Presidenti e i realizzatori

11.30
Monologo “POCO

13.00
Conclusione dell’evento


Termine dell’esposizione al pubblico e donazione dell’opera al Comune di Trento

Il progetto non sarebbe stato possibile senza l’intervento e la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti, dalle persone con autismo, ai loro familiari, agli educatori e ai volontari. Il risultato finale è un’opera artistica che non solo rappresenta l’identità maschile e femminile delle persone con autismo, ma anche la loro inclusione e la loro affermazione come individui unici e importanti nella società. Il totem di tele diventa così un simbolo di unità e solidarietà, che vuole abbattere le barriere e le divisioni, promuovendo una cultura dell’inclusione e del rispetto delle diversità.

Un ringraziamento speciale agli autori del progetto (Annachiara Marangoni – Cooperativa Autismo Trentino; Alberto Meloni – AGSAT; Francesco Campanella – Albero Blu; Claudia Tornetta – AGSAT; Anna Folgarait – ANFFAS Trentino Onlus e Serena Bello – Cooperativa Autismo Trentino); ai curatori del monologo (poeta Guido Oldani, attore Gilberto Colla e musicista Fabrizio Carriero); e ai presidenti degli enti (Maurizio Gianordoli – Cooperativa Autismo Trentino; Luciano Enderle – ANFFAS Trentino Onlus; Alessandro Zanon – AGSAT; Salvador Valandro – Albero Blu e Giovanni Coletti – Fondazione Trentina per l’Autismo).